LA BIBLIOTECA DEGLI UFFIZI, FIRENZE

Fondata nella seconda metà del XVIII secolo dal Granduca Pietro Leopoldo, la Biblioteca degli Uffizi custodisce ben 76 mila libri, tra cui 470 manoscritti pregiati come la prima e rarissima edizione delle Vite del Vasari, datata 1550. Fino al dicembre 1998 la biblioteca occupava i locali del fabbricato vasariano, che originariamente costituivano il ridotto del teatro mediceo. La sede attuale si trova presso i locali restaurati della antica Biblioteca Magliabechiana. Curiosa è la storia del grandioso salone magliabechiano, che ha visto pensare, leggere e trascrivere per quasi 200 anni i più illustri studiosi italiani e stranieri. Anticamente era sede del cosiddetto Teatrino della Baldracca, nome derivante dal malfamato quartiere di osterie e bordelli su cui sorgono gli Uffizi e dove si esibivano gli attori della Commedia dell’Arte. Nel Settecento il Granduca Pietro Leopoldo affidò il compito di ristrutturare lo spazio all’architetto Giovan Battista Foggini, a cui si deve anche il progetto delle scaffalature e delle librerie. Il restauro del 1998 ha riportato alla luce alcuni affreschi che, forse, alludono all’antico uso del locale, come il tema della Sapienza che scaccia la Lascivia.

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