SAN PIETROBURGO, AL VIA LA GRANDE MOSTRA SUL SEICENTO ITALIANO

Caravaggio, Guercino, Reni, Carracci: non manca nessuno dei grandi maestri del Seicento italiano nella mostra che si è appena aperta all'Hermitage Museum di San Pietroburgo. La mostra, dal titolo "Da Guercino a Caravaggio. Sir Denis Mahon e l'arte italiana del XVII secolo", riunisce i capolavori del Barocco italiano che Sir Denis Mahon, collezionista e storico dell'arte britannico, aveva acquistato nel corso della sua vita e poi donato ai più importanti musei del mondo. Mahon, scomparso nel 2011, fu il principale promotore in Gran Bretagna della rinascita dell'interesse per l'arte del nostro paese. Fu lui a concepire questa mostra nel 2009 per festeggiare i suoi 100 anni: per l'occasione aveva selezionato personalmente ogni singola opera, tra le tante che lo avevano accompagnato nella sua vita. Sir Denis Mahon chiese poi a Mina Gregori (Storica dell'Arte, Accademica dei Lincei, Professoressa Emerita di Storia dell'Arte Moderna presso l'Università di Firenze) di curare la mostra e a Roberto Celli, fondatore di RomArtificio, di realizzarla. La mostra - aperta fino all'8 settembre 2013 - fa dunque il punto sulle scoperte e gli studi da lui condotti sull'arte del Seicento Italiano, alla cui rivalutazione in campo internazionale Mahon ha contribuito in maniera decisiva fin dagli anni trenta del secolo scorso. Come ben ha detto Nicholas Penny, Direttore della National Gallery di Londra, ''quella di Sir Denis Mahon, è la collezione privata più pubblica che esista'', proprio per il suo grande mecenatismo e senso civico che l'hanno portato a privarsi in vita di tutte le sue opere affinché fossero fruibili dal maggior numero possibile di persone, donandole poi ad Istituzioni pubbliche. Per maggiori informazioni: sito della mostra
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