Alla Reggia di Caserta i fasti dei Farnese
Artefice di imprese guerresche lui, abile tessitrice di trame diplomatiche lei: a due dei più illustri esponenti della famiglia Farnese è interamente dedicata la mostra “Il mestiere delle armi e della diplomazia: Alessandro ed Elisabetta Farnese nelle collezioni del Real Palazzo di Caserta” che si inaugura domani mercoledì 23 ottobre 2013 negli ambienti della Reggia.
Alessandro Farnese (1545-1592), Duca di Parma e Piacenza, fu un sagace politico e un grande condottiero militare al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti solo dalla sua morte. Un secolo dopo, Elisabetta (1692-1766) sposò Filippo V e divenne regina di Spagna, distinguendosi per l'indole ambiziosa e la grande passione per il potere: consigliata da Giulio Alberoni, influenzò a lungo la politica spagnola e si prodigò in una frenetica politica matrimoniale per l'avvenire dei figli.
La mostra, curata da Vega de Martini, ruota intorno a queste due carismatiche figure principalmente attraverso l’esposizione di dipinti di Ilario Giacinto Mercanti detto Spolverini che raccontano le “Gesta” di Alessandro Farnese e i “Fasti” raffiguranti i preparativi per le nozze di Elisabetta. Per la gran parte i dipinti in esposizione fanno parte della vasta collezione ereditata da Carlo di Borbone quando ottenne il Ducato di Parma e Piacenza: le vicende storiche dell’epoca portarono non solo Carlo sul trono del Regno di Napoli, ma segnarono indirettamente anche il destino dell’immenso patrimonio artistico dei Farnese. Giunte a Napoli, le collezioni farnesiane trovarono una prima sistemazione nel vecchio Palazzo Reale della città, poi si decise di trasferirle nel Palazzo di Capodimonte. Un nucleo di 37 quadri comprendenti i “Fasti di Elisabetta” ed alcune “Battaglie”, in gran parte di mano dello Spolverini, furono poi trasferiti nel 1859 presso la Reggia di Caserta con la finalità di decorare la costituenda Armeria Reale, un progetto poi non andato in porto.
Sono questi i dipinti che costituiscono il nucleo principale della mostra e a cui sono affiancate opere provenienti da altri musei come la grande tela recentemente attribuita al pittore Sebastiano Ricci raffigurante "Alessandro Farnese in trono accoglie una supplica alla presenza della Fede" del Museo Civico di Piacenza; il "Ritratto di Alessandro Farnese nell’armatura" di Alonso Sánchez Coello, conservato della Galleria Nazionale di Parma e il ritratto di Elisabetta Farnese eseguito da Giovanni Maria Delle Piane detto il Molinaretto, oggi al Collegio Alberoni di Piacenza. Saranno esposte, inoltre - provenienti dal Museo di Capodimonte - una serie di armature appartenute ad Alessandro nonché antichi volumi di pertinenza della Biblioteca Universitaria di Napoli relativi sia alle imprese guerresche del condottiero Farnese sia ai “Fasti” di Elisabetta.
Per maggiori informazioni: Reggia di Caserta
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