Aracne
Folia Magazine è tornato! Dopo una breve ed imprevista pausa (abbiamo avuto poco tempo per le mani, chiediamo perdono!) riprendiamo da dove ci eravamo lasciati: il nostro appuntamento settimanale con il Women's Wednesday. La protagonista della settimana è Aracne, una delle donne mortali più famose nella mitologia greca.
Secondo la leggenda, Aracne era una bellissima donna di Colofone, in Lidia. Figlia di un conosciutissimo tintore e quindi cresciuta fra lana e stoffe, Aracne si era rivelata essere una tessitrice di incredibile talento: a lei, ad esempio, era accreditata l'invenzione del filato di lino. La sua maestria era tale che in molti credevano le fosse stata donata da Atena, dea della guerra e delle arti manuali; Aracne, tuttavia, era solita vantarsi che il suo talento fosse addirittura maggiore di quello della dea. Indignata da un tale affronto, Atena si presentò a lei e raccolse la sfida: con sua sorpresa, però, Aracne si dimostrò davvero essere una tessitrice più abile. Furiosa, la dea strappò l'arazzo realizzato da Aracne e la colpì alla testa con la propria spola; all'improvviso conscia dell'affronto fatto nei confronti della dea e terrorizzata da una sua vendetta, Aracne si impiccò. Atena, tuttavia, non l'avrebbe lasciata andare così facilmente: come ultima punizione, infatti, la dea trasformò Aracne in un ragno, condannandola così a tessere per tutta l'eternità.
“Aracne”, miniatura tratta dal manoscritto “Cas des nobles hommes et femmes”, ms. Français 12420, c. 28r, XV secolo, Bibliothèque Nationale de France, Département des manuscrits, Parigi.