"Contro il catarro del capo da infreddatura si cuociono le foglie di alloro in acqua di rose, poi il paziente riceve il vapore attraverso l'apertura del naso congestionato, poi con la stessa acqua si lava…
Categoria: Consigli dal medioevo
"Il burdi è la medicina delle medicine che guarisce. Questa erba si mette a macerare nell'aceto e nell'acqua o nel vino: incarna le ulcere e le ferite recenti se applicata sopra ad esse". Dal codice…
"La lucertola è un animale noto. Il suo sterco giova all'albugine degli occhi, al prurito e acuisce la vista. La cenere della lucertola verde bruciata e aspersa sull'alopecia con buona quantità di miele crudo immediatamente…
"Il balsamo si trova presso Babilonia in un certo campo in cui vi sono sette fonti. Se si trasferisce altrove non fa né fiori né frutti. In estate i suoi rami si incidono con un…
"Il loto nasce negli orti. Secondo Dioscoride molti lo chiamano trifoglio. Spalmato con il miele elimina le macchie provocate da sole, che i Greci chiamano efelidi". Dal codice “Historia Plantarum”, fine XIV secolo → https://bit.ly/HistoriaPlantarum
"L'argilla sciolta si pone nei cerotti da mettere sulle scrofole e sulle durezze: gli idropici e gli splenici velocemente traggono sollievo". Dal codice “Historia Plantarum”, fine XIV secolo → https://bit.ly/HistoriaPlantarum
"Serapione ritiene che la cenere delle rane bruciate, unita con pece umida, giova contro l'alopecia. Quando la rana si cuoce in acqua e aceto, il liquido di colatura giova contro il dolore dei denti". Dal…
"Si dice che l'atreplice possegga virtù calmante. Spalmato con la polenta toglie il dolore del capo". Dal codice “Historia Plantarum”, fine XIV secolo → https://bit.ly/HistoriaPlantarum