La Gran Bretagna rivuole il “suo” Raffaello
Un disegno di Raffaello mette in subbuglio il Regno Unito. Nel mese di dicembre una splendida Testa di giovane apostolo, realizzata dall'artista urbinate intorno al 1519, è stata venduta da Sotheby's a un acquirente straniero per la cifra record di quasi 30 milioni di euro (tre volte il valore stimato). La cifra non sorprende, visto che negli ultimi cinquant'anni sono solo due i disegni di Raffaello battuti a un'asta.
La Testa di giovane apostolo faceva parte della collezione privata del Duca di Devonshire e si trovava in Gran Bretagna da oltre trecento anni: un tesoro nazionale, a detta di molti, che non avrebbe dovuto essere messo all'asta, e tanto meno ora dovrebbe lasciare il Regno. Nella querelle è intervenuto anche il governo che, in nome dello straordinario valore artistico del disegno, ha imposto sull'opera un divieto di esportazione di tre mesi. Ora si spera che un museo o una galleria britannica possano trovare le risorse per riacquistare l'opera, che nel frattempo resterà al sicuro in un deposito inglese.
Testa di giovane apostolo è uno degli studi realizzati da Raffaello per la Trasfigurazione, ultima opera eseguita dall'artista prima di morire e completata nella parte inferiore dal suo allievo Giulio Romano.
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