Risale al 1668 il manoscritto che illustra la prima ricetta del dolce freddo al cioccolato, antenato del nostro gelato al cioccolato. La scoperta è stata fatta dall'Università di Leicester, nel Regno Unito, ed è particolarmente interessante se pensiamo che nel XVII secolo il cioccolato veniva sempre servito come bevanda (per gustare il cacao in forma solida bisogna aspettare quasi un secolo).
Il testo è contenuto in una raccolta di ricette stesa dal conte di Sandwich, il cui nipote, cento anni dopo, avrebbe inventato il panino. Ecco cosa prescriveva il conte gastronomo: "Preparare il cioccolato, metterlo in una caraffa piena di neve e mescolarlo aggiungendo un po' di sale, agitare il tutto finché il cioccolato non sarà compatto e ghiacciato, poi mangiare con il cucchiaio".
In realtà non si tratta di vero e proprio gelato al cioccolato, ma una versione più solida e scura delle bevande ghiacciate al cioccolato che si trovano oggi in commercio. "Il cioccolato - ha dichiarato la studiosa Kate Loveman, autrice della scoperta - si è diffuso in Inghilterra intorno al 1640 come drink esotico a base di semi di cacao. Ma ancora nel 1660 quando si parlava di cioccolato non mancavano mai consigli e moniti circa il suo consumo sicuro. Un medico di guardia sosteneva ad esempio che gli ingredienti della cioccolata calda potevano causare insonnia, eccesso di muco o emorroidi. Quanto al cioccolato ghiacciato, si temeva che fosse malsano e che potesse danneggiare lo stomaco, il cuore e polmoni". Fu proprio per ovviare ai "pericoli" del cioccolato freddo che il conte Sandwich pensò di aggiungere un fondamentale consiglio: "Un quarto d'ora dopo aver consumato il dolce freddo al cioccolato, bere cioccolata calda".
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[caption id="attachment_7644" align="alignleft" width="1024" caption="La lavorazione del cacao (1668)"][/caption]