TAMIRI

Sin dai suoi esordi, la nostra rubrica del Women’s Wednesday ha raccontato le accattivanti storie di dee, regine, guerriere e semplici fanciulle. Oggi, per la prima volta, introduciamo una pittrice: Tamiri, considerata la prima pittrice donna della storia antica la cui esistenza sia stata comprovata.

Tamiri (o Timarete) fu una delle sei artiste dell’antichità a essere inserite nel Naturalis Historia di Plinio il Vecchio; è soprattutto grazie a quest’opera se oggi abbiamo qualche informazione sulla pittrice. Tamiri era di origini Greche e figlia di Micone da Atene: data l’esistenza si due famosissimi pittori chiamati Micone appartenenti però a due distinti secoli, gli storici con fatica riuscirono a confermare che Tamiri era la figlia di Micone il Minore, vissuto ad Atene nel V secolo a.C..

Nel De Mulieribus Claris Boccaccio racconta di come la fanciulla rifiutò i doveri associati alle donne del tempo, decidendo invece di intraprendere la carriera artistica come il padre. Ai tempi di Archelaus I di Macedonia, Tamiri era particolarmente conosciuta per il dipinto su tavola di Artemis conservato ad Efeso, un’antica città greca. Nonostante il dipinto non sia giunto fino ai giorni nostri, il talento della pittrice è sopravvissuto al passare del tempo grazie al suo racconto.


“Tamiri”, miniatura tratta dal manoscritto “Cas des nobles hommes et femmes”, ms. Français 12420, c. 86r, XV secolo, Bibliothèque Nationale de France, Département des manuscrits, Parigi.

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