Viaggio nel Dante Urbinate: Matteo de’ Contugi
Molto spesso, parlando di miniatura, rischiamo di dimenticarci del grande contributo dato dalla figura dei copisti, anch’essi artisti di incredibile livello. Oggi conosciamo meglio Matteo de’ Contugi, uno degli eleganti copisti del Dante Urbinate!
Nato a Volterra e attivo a Mantova per i Gonzaga e a Ferrara per gli Este, non è noto quando Matteo sia nato e dove abbia ricevuto la sua formazione. Sappiamo però che con la città di Ferrara sviluppò un legame sempre più stretto, collaborando con i maggiori artisti attivi al tempo. Grazie a numerose lettere inviate da Urbino al marchese Ludovico Gonzaga tra 1477 e il 1486, apprendiamo che Matteo in quegli anni si trovava nella città marchigiana, ma questo non esclude che il suo arrivo alla corte di Federico da Montefeltro possa essere venuto prima!
Quella di Contugi fu una grande carriera che lo vide ricoprire anche incarichi politico-amministrativi, ma non si hanno purtroppo più notizie della sua attività di scriba dopo il 1482, anno della sua partenza da Urbino in seguito alla morte del Duca.
Fonte: Ambrogio M. Piazzoni, Una nuova lettura della Commedia, La Divina Commedia di Federico da Montefeltro. Il Dante Urbinate. Commentario.
Miniatura dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, Ms. Urb. lat. 365, c. 1r, 1478-1482, Biblioteca Apostolica Vaticana.
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