Viaggio nel Dante Urbinate: Purgatorio, Canto II. L’angelo nocchiero

Giunti sulla spiaggia dell’Antipurgatorio, Dante e Virgilio assistono all'arrivo dell’angelo nocchiero che appare luminoso nel mare sulla navicella.

È qui che incontrano lo spirito di Casella, amico di Dante, avvicinatosi a loro perché incuriosito dal vedere un uomo vivo in quei luoghi. A seguirlo ecco un gruppo di penitenti, come lui tutti nudi. A sinistra appare Catone, sempre con lo stesso abito rosso coperto da sopravveste violacea cangiante, nell'atto di rimproverare le anime affinché non indugino e si affrettino a salire sul monte, mentre sul sentiero sono le altre anime spaventate da Catone.

Guglielmo Giraldi e bottega.


Fonte: La Divina Commedia di Federico da Montefeltro. Il Dante Urbinate. Commentario.

Miniatura tratta dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, Ms. Urb. lat. 365, c. 100r, 1478-1482, Biblioteca Apostolica Vaticana.

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